Gli alunni, guidati dalle loro insegnanti, hanno lavorato con entusiasmo e creatività per rappresentare il significato profondo dell’inclusione, attraverso la storia “L’uccellino silenzioso”. Questa idea nasce dal desiderio di promuovere i valori dell’accoglienza, della diversità e dell’inclusione, descrivendoli in maniera comprensibile per i bambini di questa età. La storia narra di un piccolo uccellino nato senza voce: incapace di cantare, viene allontanato e deriso dai suoi compagni, convinti che non abbia nulla da offrire alla comunità. Il protagonista vive un periodo di solitudine e tristezza, fino all’incontro con il saggio Gufo, che percepisce il valore nascosto nel silenzio dell’uccellino.Grazie ai consigli e all’incoraggiamento del Gufo, gli altri animali imparano ad osservare l’uccellino in modo diverso: scoprono che, pur non cantando, è dotato di abilità sorprendenti, come la pittura. Colpiti dai suoi colori e dalla sua creatività, capiscono che l’inclusione significa riconoscere e valorizzare i doni di ciascuno, anche quando non corrispondono alle aspettative iniziali.Il racconto si chiude con una festa, un volo insieme, dove l’uccellino silenzioso è finalmente parte integrante del gruppo: la sua arte diventa simbolo di bellezza e diversità, e tutti comprendono che ogni voce – anche quella del silenzio – ha qualcosa di prezioso da comunicare.
Guarda il VIDEO